Świętość liturgii zobowiązaniem do poprawnej celebracji

Il Concilio Vaticano II si era proposto come finalità di incrementare la vita cristiana tra i fedeli, di adattare le istituzioni ecclesiastiche alle esigenze del nostro tempo, e di favorire l’unità dei credenti in Cristo, nonché l’avvicinamento dei non-credenti alla Chiesa. Tale fu il contesto in cui si è svolta la riforma conciliare della liturgia. In essa infatti viene celebrato il mistero pasquale del Figlio di Dio fatto uomo, attraverso il quale si è compiuta la salvezza del mondo.

La realizzazione della riforma ha incontrato e incontra tutt’oggi diverse difficoltà. Alcu- ni rifiutarono ostilmente qualsiasi cambiamento. Altri invece, rifiutando le norme stabilite dall’autorità competente della Chiesa, si sono lasciati alle libere sperimentazioni. In questa situazione il papa Benedetto XVI parla del bisogno di ricostruire la santità della liturgia. Tutto ciò può avvenire solo con il consolidarsi nella coscienza dei chierici e dei fedeli dell’idea, che la liturgia è principalmente l’opera di Cristo, e come tale verrà da loro celebrata nella disciplina della fede.